Carla Fracci

Frasi e aforismi di Carla Fracci

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Carla Fracci

Carla Fracci

Carla Fracci è una ballerina italiana ed è universalmente considerata come una delle più grandi ballerine del '900. Dal 1967 è una ballerina dell'American Ballet Theatre. La sua notorietà si lega alle interpretazioni di ruoli romantici e drammatici, quali Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini. Ha danzato con vari ballerini, tra i quali Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Alexander Godunov, Erik Bruhn, Gheorghe Iancu, Giuseppe Picone, Roberto Bolle.

La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza.

La danza è poesia perché il suo fine ultimo è esprimere sentimenti, anche se attraverso una rigida tecnica. Il nostro compito è quello di far passare la parola attraverso il gesto.

Ho danzato nei tendoni, nelle chiese, nelle piazze. Sono stata una pioniera del decentramento. Volevo che questo mio lavoro non fosse d'élite, relegato alle scatole d'oro dei teatri d'opera. E anche quand'ero impegnata sulle scene più importanti del mondo sono sempre tornata in Italia per esibirmi nei posti più dimenticati e impensabili. Nureyev mi sgridava: chi te lo fa fare, ti stanchi troppo, arrivi da New York e devi andare, che so, a Budrio... Ma a me piaceva così, e il pubblico mi ha sempre ripagato.

Quando Alicia Markova venne a ballare alla Scala avrà avuto 45 anni. Le altre ragazze la chiamavano la vecchietta. Per me era fantastica. Che nobiltà, che incanto di piedini.