Frasi di Emil Cioran
Le più belle frasi di Emil Cioran
L'idea di Dio è durata un bel pezzo! E non si vede con che sostituirla. Perché allora l'uomo non dovrebbe fare di tutto per conservarla, per aggrapparvisi? In ogni caso non troverà niente di meglio. Perciò è sempre una cattiva azione scalzare una credenza, per quanto sciocca, per quanto astrusa sia. È con le credenze che ci si consola, non con i ragionamenti.Emil Cioran
Quello che so a sessant'anni lo sapevo altrettanto bene a venti. Quarant'anni di un lungo, superfluo lavoro di verifica…Emil Cioran
Ero solo in quel cimitero che sovrasta il paese, quando entrò una donna incinta. Uscii subito, per non dover guardare da vicino quella portatrice di cadavere, né rimuginare sul contrasto tra un ventre aggressivo e quelle tombe sbiadite, tra una falsa promessa e la fine di ogni promessa.Emil Cioran
Chi si uccide per una puttana fa un'esperienza più completa e più profonda dell'eroe che mette a soqquadro il mondo.Emil Cioran
Non si può eludere l'esistenza con le spiegazioni, si può solo subirla, amarla o detestarla, adorarla o temerla, in quell'alternanza di felicità e di orrore che esprime il ritmo stesso dell'essere, le sue oscillazioni e le sue dissonanze, le sue veemenze amare o allegre.Emil Cioran
Si può sopportare qualsiasi verità, per quanto distruttrice sia, purché surroghi tutto, e abbia la stessa vitalità della speranza alla quale si è sostituita.Emil Cioran
Il credente e il miscredente soffrono di una stessa forma di orgoglio: cambia solo il contenuto. Entrambi si credono detentori della verità; altrimenti non potrebbero vivere. Ma verità è una parola che non si dovrebbe usare. Ricorrervi è presunzione, anzi spudoratezza.Emil Cioran
Quando si è soli, anche se non si fa niente, non si ha l'impressione di perdere tempo. In compagnia, invece, lo si sciupa quasi sempre.Emil Cioran
Mille anni di guerra hanno consolidato l'Occidente; un secolo di Psicologia lo ha ridotto allo stremo.Emil Cioran

Emil Cioran
Emil M. Cioran è stato un filosofo, saggista e aforista rumeno, tra i più influenti del XX secolo. Nato in Romania, dal 1933 al 1935 visse a Berlino, e dalla seconda guerra mondiale in avanti risiedette in Francia con lo status di apolide; scrisse i primi libri in lingua romena, ma dalla fine del conflitto scrisse sempre in francese e, nonostante questo non fosse il suo idioma di nascita, viene considerato da molti critici come uno dei migliori prosatori in questa lingua.
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