George Orwell

Frasi e aforismi di George Orwell

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George Orwell

George Orwell

George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, è stato un giornalista, saggista, scrittore e attivista britannico.

Il dio quattrino è cosí scaltro. Se almeno tentasse di prenderti al laccio con yachts e corse di cavalli, cocottes e champagne, come sarebbe facile schivarlo. È quando ti circuisce attraverso il senso della tua onestà e della tua dignità che ti trova indifeso, impotente.

Non me ne importa un accidente dello stato in cui si trova il mondo moderno. Se tutta l'Inghilterra morisse di fame, meno me e le persone che mi premono, non me ne importerebbe un fico.

Per quanto delicatamente sia mascherata, la carità è sempre orribile; c'è un disagio, quasi un odio segreto, tra colui che dà e colui che riceve.

Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni.

Ogni ragazzo intelligente di sedici anni è socialista. A quell'età non ci si avvede dell'uncino che spunta dall'esca massiccia.

La povertà è una forma di halitosi spirituale.

Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore; altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare "lui" perché ti costringe a pensare.

Una donna nutre sempre una specie di sentimento mistico nei riguardi del denaro. Bene e male in un cervello femminile significano semplicemente denaro e mancanza di denaro.