Michail Bakunin

Frasi e aforismi di Michail Bakunin

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Michail Bakunin

Michail Bakunin

Michail Aleksandrovič Bakunin è stato un rivoluzionario, filosofo e anarchico russo, considerato uno dei fondatori dell'anarchismo moderno, assieme a Pierre-Joseph Proudhon ed Errico Malatesta.Fu autore di molti scritti, tra i quali Stato e anarchia e L'impero knouto-germanico. In apparenza asistematico, il pensiero di Bakunin ruota attorno a due idee fondamentali, quella di natura (come materia) e quella di libertà. La natura è per lui la sintesi di vita, solidarietà, causalità portati all'universalità; essa, quindi, unisce l'inorganico, l'organico e il vivente, con l'uomo al suo vertice.

Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.

L'uomo privilegiato politicamente o economicamente è un uomo intellettualmente e moralmente corrotto. È questa una legge sociale che non ammette eccezioni.

Il pensiero e la parola, come tutte le altre facoltà umane, sono radicati nell'animalità, e la psicologia comparata ci dimostra che non c'è animale, per quanto poco organizzato, per quanto infimo sia, che sia completamente privo di intelligenza.

Tutte le religioni coi loro dèi, i loro semidei e i loro profeti, i loro messia e i loro santi, furono create dalla fantasia credula degli uomini non ancora giunti al pieno sviluppo ed al pieno possesso delle loro facoltà intellettuali.

L'idea di Dio implica l'abdicazione della ragione e della giustizia umana.

Se Dio è, l'uomo è schiavo; ora, l'uomo può e deve essere libero: dunque Dio non esiste.

Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno.

Nessun individuo può riconoscere la sua propria umanità né per conseguenza realizzarla nella sua vita, se non riconoscendola negli altri e cooperando alla sua realizzazione per gli altri. Nessun uomo può emanciparsi altrimenti che emancipando con lui tutti gli uomini che lo circondano. La mia libertà è la libertà di tutti, poiché io non sono realmente libero, libero non solo nell'idea ma nel fatto, se non quando la mia libertà e il mio diritto trovano la loro conferma e la loro sanzione nella libertà e nel diritto di tutti gli uomini miei uguali.