Rudolf Nureyev

Frasi e aforismi di Rudolf Nureyev

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Rudolf Nureyev

Rudolf Nureyev

Rudol'f Chametovič Nureev è stato un ballerino e coreografo sovietico naturalizzato austriaco, definito da critici come Clément Crisp e Sylvie de Naussac uno tra i più grandi danzatori del XX secolo insieme a Nižinskij e Baryšnikov.

La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei: quando finirò di vivere.

Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare.

Il primo maestro mi giudicava un inetto, negato alla danza.

Il modo di ballare delle danzatrici russe è migliore di quello dei danzatori.

I musicals han dato all'America una cultura etnica, che ha senza dubbio influenzato il balletto.

Penso che i ballerini vadano pagati non per quel che fanno, ma per la paura che provano. Probabilmente, ciò che fai non è poi così difficile: lo diventa appena sali sul palcoscenico. È, comunque, la paura che ti dà la spinta.

Ognuno vorrebbe esser il più grande, ma Dio non può accordare quest'onore a tutti.

Se non ballo mi sento infelicissimo.