Elisabetta della Trinità

Frasi e aforismi di Elisabetta della Trinità

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Elisabetta della Trinità

Elisabetta della Trinità

Élisabeth Catez, meglio nota come Elisabetta della Trinità è stata una monaca cristiana e mistica francese dell'Ordine dei carmelitani scalzi. Beatificata nel 1984, è stata proclamata santa da papa Francesco nel 2016. Alla fine della sua vita incominciò a riferirsi a sé stessa come Laudem Gloriæ ("Lode di gloria"); voleva essere una continua lode di gloria a Dio. Questo nuovo nome che si era data era legato al rapporto che lei stessa affermava di aver instaurato con San Paolo, che definiva sua guida illuminatrice sulle strade di Dio

La pietà deve essere guidata dall'amore e non dal timore. Si lavora sempre con passione per colui che si ama.

Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.

I santi, loro avevano appreso la vera scienza: quella che ci fa evadere dalle cose create, e soprattutto da noi stessi, per lanciarci in Dio e non vivere che di lui.

Spesso una buona parola, mormorata a proposito, può fare tanto bene. Non trascuriamo mai di dirne una, se si presenta l'occasione.

La morte non è altro che il sonno del bambino che si addormenta sul cuore della mamma. Finalmente la notte dell'esilio sarà tramontata per sempre, ed entreremo nel possesso dell'eredità dei Santi nella luce.

L'anima abituata al peccato veniale finisce per non scorgere più il limite che li separa dalla colpa grave.

Il cuore della Vergine. È un cuore che ha conosciuto tutti i tormenti e tutti gli strazi, eppure seppe conservarsi sempre calmo e forte, perché appoggiato a quello di Cristo.

Dio è il principio e il vincolo indissolubile di ogni vera e profonda amicizia.