Klemens von Metternich

Frasi e aforismi di Klemens von Metternich

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Klemens von Metternich

Klemens von Metternich

Klemens Wenzel Nepomuk Lothar von Metternich-Winneburg-Beilstein, conte e, dal 1813, principe di Metternich-Winneburg, è stato un diplomatico e politico austriaco, dal 1821 al 1848 cancelliere di Stato.

È il mio cuore che vi ama, non la parte materiale di me stesso.

Gli abusi del potere generano le rivoluzioni; le rivoluzioni sono peggio di qualsiasi abuso. La prima frase va detta ai sovrani, la seconda ai popoli.

Credete che io ami soltanto materialmente e che subordini una singola sfumatura di quell'«esprit de coeur», che solo può trafiggermi, alla forma di due occhi, collocati sopra un bel nasino? Se lo credete, non mi conoscete. Se lo temete, ancora non mi conoscete. Se non credete quello che vi dico, allora non mi amate.

Ebbi a lottare con il più grande dei soldati, Napoleone. Giunsi a mettere d'accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato, il quale ha nome: Giuseppe Mazzini.

Tutto è semplice nel sentimento che provo, come in tutto quello che dura, tutto quello che resiste al tempo, all'assenza, agli ostacoli. Questo è il legame che ci unisce.

Quando uno è pari a me, non vi è timore per il domani. L'oggi è semplicemente più del domani, non meno…

Non sono mai stato infedele; la donna che amo è la sola al mondo per me. Quando non amo, prendo una bella donna, che apprezzi qualsiasi cosa, tranne l'amore.

È la mia anima che vi ha scelto, non i miei occhi.